Auto elettriche, quello che non viene ricordato – Anche il Corriere ammette: fino a 80.000 chilometri, inquinamento identico alle auto tradizionali. 70 mila i posti di lavoro a rischio – Quando il presidente di Toyota dichiarò: “auto elettriche sopravvalutato, se tutti le usassero ci sarebbe un blackout in Giappone, senza dimenticare l’alto inquinamento considerate le emissioni di anidride carbonica” – Cina, fin dal 2018 l’ombra del controllo sociale attraverso i dati veicolati dalle auto elettriche – C’è poi il problema in caso di incendio come avevano sollevato i vigili del fuoco della Germania: se per un’auto a benzina viene spento in un quarto d’ora con 500 litri d’acqua, per un’auto elettrica si parla di 3 ore e ben 10.000 litri d’acqua – Pakistan, situazione disastrosa, anche dal punto di ista energetico – La presidente della Bce annuncia due rialzi dei tassi di interesse a luglio e settembre e la fine del quantitative easing. Tra le motivazioni quella di frenare l’inflazione. Le conseguenze si annunciano drammatiche per famiglie e imprese, con il rischio della patrimoniale – Nella richiesta di archiviazione per le morti di covid in una Rsa, la Procura distingue tra i decessi per covid e con covid ed afferma: “accertare la presenza di un nesso causale tra la malattia e la morte è tecnicamente possibile anche se all’epoca dei fatti non venivano eseguite autopsie” – In Argentina, un medico ed ex senatore italiano, pur essendo favorevole ai vaccini, sta conducendo delle indagini sugli effetti collaterali tenuti nascosti dalle case farmaceutiche durante i trial: “c’è stata una trama oscura” – Il garante della privacy apre tre istruttorie sui casi di scoring sociale avviate in alcune parti d’Italia con un preciso richiamo: “queste iniziative devono essere sempre e comunque anticipate da puntuali valutazioni di impatto e devono rispettare i principi fondamentali del Regolamento Ue” – Referendum, le regioni del non voto – Via in Corte D’assise a Reggio Emilia al processo sul caso dei bambini strappati a Bibbiano. Nessuno dei 17 imputati presenti in aula. Nel frattempo le leggi non sono cambiate e fatti simili rischiano di ripetersi ovunque
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